Associazione Culturale Mariangela Virgili

Ronciglione dal 1960 ad oggi

 

Sarebbe ingiusto e del tutto ingeneroso vedere in queste note solamente un pessimismo amaro e senza scopo. oltre tutto la vita umana continua inarrestabile e sa trovare sempre le sue vie di uscita per avanzare nel futuro, e per chi conosce un poco la storia non sono queste cose del tutto nuove e che accadono la prima volta. Tutt'altro! Ma dovere di cronaca e servizio alla verità impongono certe espressioni che non vogliono affatto ipotecare l'avvenire, che del resto non è nelle mani  di alcun uomo grande o piccolo che sia. Desidero perciò terminare queste brevi note con una visione di speranza  e di pace costruttive.

Un segno Ronciglione l'ha dato nell'affermarsi attraverso le difficoltà presenti. Pur tra visuali non sempre limpide, Ronciglione ha ampliato il suo antico centro abitato, tracciando nuove vie e costruendo nuove case. In centro sono sorti i nuovi quartieri di  Belvedere  S. Paolo, della Circonvallazione, del Prato della Fiera, di via Cristoforo Colombo e adiacenze, oltre il ponte per Caprarola. Ma è mancato e manca tutt'ora un piano regolatore ben strutturato e degno di stare a fianco di quello farnesiano. Ronciglione ora e diviso da due strade parallele che non si incontrano mai, la vecchia Cimina al centro dell'abitato e la nuova circonvallazione fuori senza nessuna via che le colleghi ogni tanto  a dovere. E' una mancanza questa che crea disagi, disordine e intralcio di traffico, specialmente dal Piazzale della Pace a Piazza della Nave. E sorto il centro residenziale di Punta del Lago con la nuova chiesa parrocchiale di S. Maria Incoronata e S. Lucia , e attrezzature sportive e ricettive; quello di Poggio Cavaliere non è da meno. Il fine settimana vede a Ronciglione riversarsi un consistente numero di romani che hanno case e ville. Sono sorti vari ristoranti intorno alle rive del Lago di Vico, che è sempre la più bella e la più grande ricchezza di Ronciglione, fin dall'antichità e lo è ancora oggi, se i ronciglionesi sapranno conservarla pura e intatta da ogni inquinamento anti-ecologico e di ogni altro genere. Anche l'attrezzatura alberghiera è aumentata sia nel centro abitato che fuori e vuole essere sempre più all'altezza dei tempi e in gara competitiva  con altri più affermati centri.

Tutte le vecchie case sono state ristrutturate, ripulite, rese confortevoli, secondo le esigenze dei tempi. La popolazione, dopo una flessione paurosa tra il 1960 e il 1970 è in sensibile ripresa; è questo è il sintomo più reale e più sicuro di un miglioramento. Ci sono  dunque  tutti i segni capaci di ridare a Ronciglione un nuovo slancio di vita; e questo però, sia ben chiaro, non dipende solamente dai ronciglionesi e dall'amministrazione locale,quanto invece molto più da una programmazione non solamente economica, ma globale che è ora  in mano alla Regione Lazio e alle direttive del governo centrale. Ma tutto ciò va inteso  è svolto in una vita più serena e tranquilla  al di sopra di ogni faziosità sterile e fastidiosa.

 

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