LA VITA di Mariangela Virgili

LE DATE IMPORTANTI

1661 8 settembre

nasce di 7 mesi da Serafino Virgili calzolaio e da Lucia Finis. E' la primogenita di molti figli. Viene subito battezzata (estratto dal libro dei battesimi del 1761). Dalle mani di una donna che la reggeva cadde nel fuoco senza farsi nulla.

1667

cade malata di febbrri di vaiolo ed intestinali, la malattia le dura sei mesi, durante i quali il padre la istruisce nelle verità della Fede Cattolica.

1668

fa la prima confessione preparata dal padre.

1669

fa la prima Comunione con grande gioia, sempre preparata dal padre. Prime penitenze e desiderio di farsi monaca, ma non avendo le possibilità economiche visse da monaca nella sua casa ed il monastero fu il popolo ronciglionese e non. (fatti e attività della sua vita)

1675

va a Roma in pellegrinaggio a piedi per l'Anno Santo insieme al padre.

1979

muore il padre lasciando moglie e i numerosi figli in estrema povertà, Mariangela per mesi deve andare a cercare erbe nei boschi sia per sfamare la famiglia che per scontare i debiti fatti con lo speziale per curare il padre.

1686

sceglie come Direttore Spirituale D. Girolamo Carignoni. Con il quale va a Bracciani a piedi per assistere suo fratello Giuseppe Costanzo, che muore dopo l'improvvisa malattia.

1700

veste l'abito del Terz'Ordine Carmelitano nella chiesa di S. Maria del Popolo. Si dedica esclusivamente ai vari apostolati, vivendo di elemisine spontanee, che la gente le portava: salva le giovani donne dedite alla vita libera o insidiate e per 5 volte esce incolume dalle archibugiate; mantiene le vedove e gli orfani, ospita le giovani donne; visita gli ammalati negli ospedali e nelle case; ottiene per i carcerati una vita più umana e la celebrazione della Messa festiva; fonda due associazioni di donne per suffragare le Anime Sante del Purgatorio divise in centurie (cento ciascuna).

1702

fa la professione pubblica e solenne di Teraiaria Carmelitana. Aiuta D. Ostilio Ricciotti a far venire a Ronciglione i Padri Dottrinari, che prendono la direzione della Scuola di Grammatica e poi aprono il Collegio per dli studi superiori. Le parla il Crocifisso nella Chiesa delle Carmelitane di Sutri e le dice: "Ti basti un cantone della tua casa e il tuo Monastero sarà tutto il Popolo di Ronciglione". Per questo si costruisce in casa un recinto di tavole per passare le notti nella preghiera e nella penitenza.

1707

non sapeva scrivere ma aveva imparato a leggere da sola e conosceva bene la parola di Dio, vivendo in questo al dettame della regola del Carmelo. Se pur analfabeta (o forse per questo), capì l’importanza dell’istruzione e con l’aiuto di Rosa Venerini da Viterbo portò le Maestre Pie Venerini (tuttora presenti a Ronciglione), aprendo la prima scuola pubblica femminile, evento eclatante per quel tempo, era l’anno 1707.

1713 circa

cade il muro della chiesa di S. Andrea vecchio (La Provvidenza) lungo la ripa, la chiesa è chiusa e Suor Mariangela è costretta ad andare a Messa a S. Andrea nuovo (Alla Terra). In quegli anni, impara a leggere senza alcun maestro. Va in pellegrinaggio alla S. Casa di Loreto, dove durante il viaggio, ad Urbino, opera una guarigione prodigiosa (nel 1737 ne verrà scritto un libro). Riceve la visita a casa sua di tutti i componenti dell'esercito spagnolo di passaggio per Ronciglione verso Napoli, come pure dai paesi vicini e da città: Roma, Napoli, Siena, Firenze, Urbino ecc.: a tutti da consigli, suggerimenti ed indica a chiunque si rivolge a lei quello che è più utile per la propria anima. Per sua intercessione moltissimi ricevono grazie e miracoli dal Signore e dalla Madonna. Rinnova gli altari, tovaglie e paramenti sacri nell'Oratorio della Disciplina (S. Maria in Castello - Maestre Pie Venerini), della SS. Annunziata (San Costanzo) e di S. Eusebio. Fa venire a Ronciglione le Monache di S. Chiara, le quali aprono il Conservatorio per le giovani, che vivono insieme per essere educate ed istruite. Tratta con Vescovi: Mons. Giovanni Francesco M. Tenderini, vescovo di Civita Castellana, Orte e Gallese, Mons. G. Sebastiani, vescovo di Bisignano; Prelati; Teologi di cose spirituali e dà ad essi consigli.

1727

in quell'anno Mariangela Virgili predice la venuta a Ronciglione delle figlie di Santa Teresa, cosa che avverrà 100 anni dopo e precisamente il 21 maggio del 1827

1728

rimane inferma a letto fino alla morte, non cessando mai di svolgere tutte le attività intraprese con l'aiuto di persone mosse dal suo ardore ed assistendo malati e moribondi "in spirito".

1734 10 novembre

muore assistita da Don Ostilio Ricciotti, Padre Francescano da Ceccano e Padre Ignazio da Orvieto Cappuccino. Per tre giorni la sua salma è esposta nella chiesa di Santa Maria del Popolo, la folla aveva sfondato le porte per vederla e toccarla. Viene fatta l’autopsia sul cadavere dai medici, che le cavano sangue fresco e constatano che è flessibile nel terzo giorno della morte. Viene sepolta nella Chiesa di Santa Maria del Popolo dei PP. Carmelitani.

I ronciglionesi posero una lapide sulla sua tomba con su scritto “A Mariangela Virgili ronciglionese terziaria carmelitana, qui seppellita – i poveri, gli orfani, le vedove posero alla loro pietosissima madre- visse 74 anni- morì il 10 novembre 1734”

1737

a tre anni dalla morte Padre Francesco Di Simone Prete della Congregazione dei Pii Operai, scrive un libro dedicato agli illustrissimi Signori Gonfaloniere e priori dell’Inclita Città di Urbino “ Della vita della Serva di Dio Mariangela Virgili Terziaria Carmelitana”

1778

Il Processo Ordinario, cioè fatto dall'Autorità Diocesana, venne letto in Roma dalla Santa Congregazione dei Riti il 27 gennaio 1778 e lo stesso giorno ebbe luogo la cosiddetta Segnatura della Commissione per l'introduzione della causa di beatificazione e canonizzazione della Venerabile. Il decreto venne firmato da Papa Braschi, Pio VI, il successivo 11 febbraio.

1765

Frate Francesco da Ceccano Predicatore Cappuccino della Provincia Romana scrive un libro dedicato agli Illustrissimi Signori, Il Clero, Gonfaloniere e Priori dell’Inclita Città di Ronciglione “Vita della Serva di Dio Mariangiola Virgili Terziaria Professa Carmelitana”.

1787

Il Processo Apostolico sulle virtù e miracoli di Suor Mariangela, costruito a Ronciglione dai delegati della Santa Sede e presente il Sottopromotore della Fede, venne spedito a Roma il 9 giugno 1787.

1796

la Camera Apostolica emana il Decreto per la beatificazione

21 maggio 1827

Madre Vittoria Teresa della Trinità, proveniente dal Carmelo di Terni fonda il Monastero delle Carmelitane a Ronciglione, così come aveva predetto la Venerabile Mariangela Virgili cento anni prima «... arriveranno a Ronciglione le figlie di Santa Teresa ...!» (Monastero Carmelitane)

1833

dalla vita della Serva di Dio Madre Vittoria Teresa della SS. Trintà Carmelitana Scalza. Priora del Ven. Monastero di Terni e Fondatrice del Ven. Monastero di Ronciglione scritta nell'anno 1833. "La profezia della ven. Mariangela Virgili"

27 ottobre 1846

L’Opera Pia della Serva di Dio Mariangela Virgili acquista da Teresa Tedesci e Pietro Ferretti l’appartamento (attuale casa museo), dove nacque, visse e morì la Venerabile Mariangela Virgili

10 aprile 1915

il Ministero della Pubblica Istruzione in base all’art 5 della legge 20 giugno 1909, n°304, notifica all’Opera Pia Mariangela Virgili che la casa di M.V. situata nel Borgo di Sotto dato il suo importante interesse storico e sottoposta alle disposizioni ed ai vincoli di legge.

6 dicembre del 1922

quando il Vescovo di Sutri e Nepi era S.E. Luigi Maria Olivares dalla chiesa di Santa Maria del Popolo venne riesumata la salma della Serva di Dio e dopo la ricognizione fatta all’interno della tomba sui resti e su vari oggetti ivi contenuti, fra cui un ampolla di vetro sigillata con un tappo di sughero ceralacca e un nastro di seta rosso con dentro verosimilmente del sangue oramai essiccato, questi furono deposti in una cassetta di legno ricoperta di zinco, la stessa fu trasportata nella chiesa del Duomo all’interno della cappella del Cristo

morto, erano presenti alla ricognizione un medico il Vescovo un Padre Carmelitano un notaio ed altri.

3 febbraio 1987

il 9 novembre 1986 nella Chiesa della Provvidenza un gruppo di persone accomunate dalla devozione verso M. Virgili decidono di costituirsi in associazione, l'anno seccessivo presso lo studio del Notaio Massimo Manara in Roma si Costituisce legalmente l’Associazione Culturale Mariangela Virgili

10 Novembre 1993

viene annunciata la rimozione del “veto” che gravava sul processo di beatificazione.

Note sul processo di beatificazione

1996

è incaricato della causa di beatificazione Padre Vincenzo Mosca, Carmelitano.

10 novembre 1999

in Duomo nella cappella del Cristo Morto viene inaugurata la nuova tomba di Mariangela Virgili, costruita in marmi pregiati lavorati da valenti maestri artigiani e scultori ronciglionesi degna della sepoltura della serva di Dio.

28 Luglio 2001

in Piazza degli Angeli n°7 viene inaugurata la nuova sede dell’Associazione Culturale M. V.

maggio 2003

La Voce di Mariangela Virgili (Mariangela Day)

04 Novembre 2003

Su richiesta del Presidente dell'Associazione C.M.V. e degli insegnanti tutti, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio - il Consiglio dell'Istituto Comprensivo "Mariangela Virgili" di Ronciglione, istituzionalizza una giornata (l'ultimo sabato non festivo del mese di maggio di ogni anno), da destinarsi al ricordo ed alla commemorazione dell' insigne concittadina della quale la scuola porta il nome.